JANNELLI&VOLPI ha presentato ‘WELCOME WALLPAPER’
Come e quando:
fuori salone di Milano (14/19 aprile 2015)
8 stylist per 8 diversi linguaggi
JANNELLI&VOLPI ha presentato ‘WELCOME WALLPAPER’
WELCOME WALLPAPER
A cura di Matteo Ragni con Jannelli&Volpi
Jannelli&Volpi | Via Melzo 7, Milano - dalle 10.15 alle 19
L’allestimento è visibile fino al 31 ottobre 2015
‘Welcome Wallpaper’ è il progetto di allestimento 2015, la parola su cui ruota è l’accoglienza.
Intensificata durante il fuori salone, o quella di chiunque apra le porte di casa e di luoghi privati o
pubblici. A braccia tese, per amici, parenti, ospiti, passanti, sconosciuti. In casa, in terrazzo, ai
giardini, in campagna, a teatro, in hotel di città lontane. Dare il benvenuto: a persone, storie ed
eventi. Con gesti, parole, segni. L’accoglienza si trasforma in decoro, colori, forme e arredi.
Welcome Wallpaper sta per ‘Benvenuto’ Wallpaper. O, per meglio dire, ‘ben tornato!’.
Tutte le foto sono di Lorenzo Camocardi.
Stylist di professione, con una grande esperienza da anni nel settore arredo hanno collaborato con noi e hanno firmano uno spazio che interpreta il loro concetto di accoglienza su temi differenti, hanno interpretato la parola accoglienza - scegliendo, per l’allestimento, tra alcune nostre inedite collezioni di rivestimenti murali e una selezione di complementi d’arredo e oggetti, anche in vendita al JVstore. Sono 8 piccoli box quadrati, di m. 2,4x2,4 con lo spazio frontale aperto e pareti da decorare, messi in ‘fila’ come in una galleria d’arte a rappresentare 8 stili per altrettanti linguaggi. Gli stylist che partecipano al progetto fuori salone 2015 ‘Welcome Wallpaper’ sono: Irene Baratto, Roberto Ciminaghi, Elisa Musso, Vanessa Pisk, Studiopepe, Bruno Tarsia ed Elisabetta Viganò. Uno dei box è a cura del CreativeLab di Jannelli&Volpi.
IRENE BARATTOstudioverderame. Ha collaborato all’allestimento Gaia Panceri.
‘CENA TRA AMICI, C’ERA UNA VOLTA IL RE DEL NORD..’
I soggetti, le tinte e la cura, con l’utilizzo del murales
Collezione Alvise by Picta Wallpapers, hanno suggerito
un allestimento legato al mondo dei bambini e alla loro
fantasia.
Così nel gioco simbolico dell'infanzia, i giocattoli che si
animano tra i mobili di una cameretta diventano gli
ospiti di una cena fra amici, dalle sfumature oniriche;
uno sgabello, i tavolini e un’altalena la cornice di
questo incontro.
Ad accogliervi: il re del Nord. Siete tutti invitati, c'è un
posto libero.
Nell’allestimento sono presenti oggetti di Bitossi, Chiara Lampugnani, DayCollection, Design Ideas,
Design mood, Essent'ial, Ferm Living, Hay, Iittala, Internoitaliano, Marimekko, Menù, Miho
Unexpected Things, Miniforms, Mogg, Muuto, MV% Ceramics Design, Sebra, Seletti, Softline
(altalena) e TobeUs.
La carta da parati - ‘Magic Forest’ e unito coordinato - Alvise by Picta Wallpaper, ed.
Jannelli&Volpi.
Irene Baratto si forma come interior stylist, lavorando per alcune delle testate nazionali più
importanti e numerosi marchi di design, specializzandosi nella realizzazione di cataloghi,
allestimenti e vetrine.
Fonda nel 2010 Studioverderame, studio milanese di consulenza creativa e styling.
ROBERTO CIMINAGHI
‘THE PARTY IS OVER.. NOW IT’S ALL ABOUT ME!’
L’idea di Roberto Ciminaghi nasce dal tema
dell'accoglienza e della convivialità, fulcro del progetto
‘Welcome Wallpaper’. Una festa piena di luci e colori, in
un giardino incantato, con animali esotici e piante
surreali, in un ambiente quasi magico.
Niente dura per sempre, la festa finisce e ci si immagina il
dopo festa, con i segni del vissuto, la quiete e il relax della
padrona di casa.
Nell’allestimento sono presenti oggetti di Design Mood,
Digital Habits, GAN by Gandia Blasco, Iittala,
Internoitaliano, Laive.nl (piante in feltro), Limonta
(prato), Miniforms, Mogg, Luciano Padovan (scarpe),
Pastina, Sans Tabù, Sweet Mama (dolci), Uros Mihic
(cactus e fenicottero in carta), Seletti.
Le carte da parati: Art Factory e realizzazione Jwall tailor
made ‘customised’ di Jannelli&Volpi per il pannello
centrale (immagine del servizio di Ciminaghi, pubblicato
su Dcasa_ph. Max Zambelli, modella: Catherine Poulain).
Roberto Ciminaghi
E’ un milanese doc, molto fiero di esserlo. Studia lingue, spinto da un'insanabile passione per i
viaggi, la scoperta di culture, architetture, colori e stili di vita diversi dalla sua, ma alla fine è la
moda a vincere su tutto. Si dedica così alla storia del costume e del fashion design, muovendosi tra
l'Italia e Londra, e da lì diventa designer free-lance, collaborando per anni alla realizzazione di
‘cahier de tendances’. Un percorso lungo vent'anni, pieno d’incontri speciali che lo portano ad
ampliare il raggio d'azione all'interior design e diventare poi giornalista professionista, entrando in
pianta stabile nell’edizione di una rivista di moda e costume. Oggi si occupa di moda per D La
Repubblica, e realizza produzioni di interior design per Dcasa.
ELISA MUSSO
‘C’E’ TEMPO’
‘C’è sempre tempo per stare insieme, perchè
insieme il tempo non esiste. C’è un tempo relativo,
l’illusione del tempo.’
Il tempo è un concetto in evoluzione. E’ da questo
presupposto che ha preso vita l’allestimento di Elisa
Musso.
Nell’allestimento sono presenti oggetti di: Edition
Compagnie, Fratelli Ingegnoli, Iittala, Ilaria
Innocenti, L’Abitare, Miniforms, Marimekko, Mogg,
Muuto e Seletti.
Le carte da parati utilizzate: Alvise by Picta
Wallpaper ed. Jannelli&Volpi e Moda Factory di
Jannelli&Volpi.
Elisa Musso vive e lavora a Milano come stylist e giornalista d’arredamento. Da sempre
appassionata di fotografia, fin dagli studi in Architettura d’Interni, cerca di conciliare l’exhibit
design con il mondo dell’immagine e della comunicazione.
Dal 2007 è collaboratrice fissa della rivista di arredamento Grazia Casa (Mondadori). Firma anche
servizi per INTERNI, Donna Moderna e CasaFacile (Mondadori). All’editoria affianca il mondo
pubblicitario, ideando scenografie di spot video, campagne stampa e cataloghi.
Dopo aver creato maxi mongolfiere e fenicotteri di carta, congelato posate in blocchi di ghiaccio
e arredato un salotto sott’acqua, chissà cosa s’inventerà per il prossimo set!
VANESSA PISKHa collaborato all’allestimento Maddalena Treccani.
‘THE HARMONIC ROOM’Le opere d'arte e la musica sono di Christopher Pisk.
‘I gesti dicono poco, le parole un po' di più, la musica tutto...’
L'allestimento di Vanessa Pisk, figlia
d'arte cresciuta tra gli spartiti musicali del
papà Christopher - compositore e
pianista - rappresentata la fusione tra
arte, musica e amore, elementi
fondamentali della sua vita, senza i quali
non sarebbe ciò che è.
Uno spazio caldo e accogliente dove
estraniarsi dal resto del mondo.
‘Welcome in my room of harmony and
love!’
Nell’allestimento sono presenti gli oggetti
di: Alice.D (borse), Collezione Privata (set
vintage caffè), Digital Habits, Hay,
HKliving, Magis (chaise longue), Mogg
(lampada), Christopher Pisk (quadri),
Purho e Sans Tabù (tappeto e cuscino).
La carta da parati utilizzata è POPier Peint
di Jean-Charles de Castelbajac.
Vanessa Pisk è una scenografa di formazione presso l'Accademia di belle Arti di Brera e Interior
stylist. È cresciuta tra gli spartiti musicali e i quadri del padre artista, da cui ha ereditato la
sensibilità per il colore. Ama perdersi nei mercatini dell'usato dove scovare arredi vintage che
trasforma con colori, pennelli e carte da parati.
Colleziona da sempre vecchi orologi da parete e non riesce a resistere alle lampade, una vera
mania!
Attualmente collabora come stylist con riviste di arredamento e food e con aziende del settore
arredo e complemento, realizzando allestimenti per fiere, eventi, vetrine e showroom.
Una passione irresistibile? Entrare nelle case degli altri e trasformarle!
STUDIO PEPEHanno collaborato all’allestimento Irene Valbusa e Sonia Pravato.
‘ARCHITETTURE DOMESTICHE, PROSPETTIVE INEDITE’
L’installazione ricrea uno spazio surreale, dalle prospettive inconsuete ma con al centro un tavolo
da pranzo, simbolo del concetto dell'accogliere.
Sulla tavola, uno still life Morandiano, con
forme archetipiche che rimandano a una
domesticità alternativa, lontana dalla
quotidianità e dal mito dell'accumulo. Pochi
oggetti simbolici che ricordano un'idea di
classicità e di purezza formale.
La carta da parati funge, non solo da fondale,
ma da vero e proprio spazio tridimensionale,
per cui la scena pare dilatarsi oltre i confini che
la delimitano.
Gli oggetti proposti vogliono discostarsi dal loro
utilizzo usuale, per caricarsi di una forza
espressiva - ed estetica - nuova.
Nell’allestimento sono presenti gli oggetti di:
DHG (feltro), Iittala, Miniforms, Muuto,
Pastina, Seletti, Sikkens, Atipico by Studiopepe.
Il rivestimento murale è ‘La Stanza Gialla’ di
Max Rommel della collezione Jwall 1005
Wonder (linea Jwall tailor made di
Jannelli&Volpi).
Studiopepe è uno studio di progettazione fondato a Milano nel 2006 da Arianna Lelli Mami e
Chiara Di Pinto, entrambe designer laureate al Politecnico di Milano.
Studiopepe è riconosciuto per il suo approccio visionario e multidisciplinare che spazia dall’interior
design alle installazioni, dalla consulenza creativa allo sviluppo di styling e trend concept.
Partendo da un solido immaginario iconografico e attraverso un forte valore emozionale nella
ricerca nel campo del design e delle arti visive, Studiopepe ha creato progetti di styling per
magazine italiani e internazionali e collabora come consulente creativo per le maggiori aziende del
settore del design e della moda.
BRUNO TARSIA
‘BLACK DREAM’
Sorgente di tutte le potenzialità e luogo
di rinascita, il nero come espressione
dello spirito inconscio che veglia.
Accogliere, in un sogno, la diversità
come ricchezza.
Il nero predomina nell’allestimento
dello stylist, un colore simbolo di
eleganza e potere: pronti per entrare
nel black dream?
Nell’allestimento sono presenti oggetti
di: Dedar (cuscini), Kashtall, Ibride,
Iittala, L’Abbate (tavolo), Miniforms,
Mogg, Vera Pilò (ventaglio) e Seletti
(clessidra).
Le carte da parati utilizzate sono della
collezione Eco Chic e il velluto è di
Fischbacher.
Bruno Tarsia, architetto e interior stylist, vive e lavora a Milano. Con un gusto poliedrico ed
eclettico, realizza servizi fotografici editoriali, cataloghi commerciali, allestimenti e campagne
pubblicitarie, ma anche progettazione d’interni per clienti privati e showroom.
Seguendo l’esperienza maturata nel campo dell’arredamento, lavora anche come set designer per
scatti fotografici di moda.
La sua ricerca mira a coniugare, con tocco poetico e creativo, immaginazione, realtà e pluralismi di
stili in un equilibrio di dicotomie cromatiche, eleganza e cura del dettaglio.
ELISABETTA VIGANO’
‘ISTANTANEE DI UN PASSATO ANCORA PRESENTE’
Una vecchia foto, un quadro di Morandi, il ricordo improvviso di un profumo e il cielo dentro e
fuori. Istantanee di una vita passata che rivive ancora oggi, da qualche parte. Pareti aperte, dove il
cielo incornicia ricordi e sensazioni. Gesti semplici del vivere e del ricevere. Il vero piacere della
condivisione.
Cielo e legno, due wallpaper iconici
che rappresentano il mondo dentro e
fuori. Elementi semplici, dove la
matericità del legno contrasta con
l’impalpabilità di un cielo etereo. Una
stanza che vive di questi due mondi
che dialogano. Non serve altro. Gli
arredi riportano la patina polverosa
del tempo che scorre.
Una bottiglia, una candela consumata,
un cappello e libri abbandonati su uno
sgabello di paglia. Fuori il progresso,
dentro un piccolo universo fatto di
ricordi. Basta chiudere gli occhi e la
luce, i profumi e i colori sono quelli di
un tempo passato ma che ancora
molto presente. I colori sono
volutamente polverosi, come in una
vecchia foto sbiadita.Nell’allestimento presenti oggetti di: Collezione Privata (valigia), elite, TO BE - Kasthall,
Internoitaliano, Miniforms, Mogg, OldFloor Italy (pavimento), Pastina, Penelope, Riad (uccellino),
Society (sciarpa) e Styling-Mi (tavolo).
Le carte da parati sono: Art Factory e Cielo della collezione Jwall 1004Classic (linea Jwall tailor
made di Jannelli&Volpi).
Elisabetta Viganò è giornalista nella mente e interior stylist nel cuore, lavora ma non vive a
Milano, da cui fugge appena ne ha l’occasione. Cresciuta tra i libri non-libri di Bruno Munari e i
mondi immaginari delle favole di Gianni Rodari, ha sviluppato un’insaziabile curiosità per tutti gli
oggetti insoliti e creativi. La passione per le lingue l’ha portata a studiare tra Milano e l’università
di Salisburgo, la curiosità e una vecchia poltroncina di Charles & Ray Eames a scegliere di lavorare
nel campo dell’interior. Adora l’odore della carta stampata e dei vecchi libri, perdersi tra i
mercatini dell’usato e ‘sporcarsi’ le mani con pennelli e colori.
CreativeLab di JANNELLI&VOLPI
L’allestimento di questo box nasce dall’idea di reinterpretare il wallcovering ‘Macbeth’ che fa
parte della collezione Armani/Casa Exclusive Wallcoverings Collection.
Rivestimenti murali:
‘Macbeth’ di Armani/Casa Exclusive Wallcoverings Collection - Precious Fibers 1.
CreativeLab Parte in forma embrionale nel 2009, per ampliarsi e diventare un vero e proprio laboratorio creativo a partire dal 2011. E’ qui che nascono le collezioni della linea J&V Italian Design di Jannelli&Volpi e Jwall tailor made, entrambe d’importanza strategica per l’azienda e dal respiro e distribuzione internazionali. E’ inoltre il luogo di consulenza creativa per lo sviluppo di collezioni di importanti brand che si rivolgono a Jannelli&Volpi, per la sua riconosciuta esperienza nel settore. E’ diretto da Paola Jannelli, responsabile comunicazione e del reparto creativo di Jannelli&Volpi.